Dal 31 Maggio 2016 è operativo il “Conto Termico 2.0”.
Si tratta di un incentivo economico riconosciuto per interventi che mirano all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili, effettuati su immobili esistenti.
L’incentivo è di natura economica e non fiscale, pertanto si ottiene direttamente dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) sul proprio conto corrente
L’incentivo ottenibile con il Conto Termico varia in funzione delle prestazioni energetiche del generatore di nuova installazione, dalla zona climatica in cui si esegue l’intervento e dalla spesa sostenuta e può coprire fino al 65% dell’importo speso.
Inoltre, se l’ammontare dell’incentivo spettante è pari o inferiore a € 5.000,00 si riceve il pagamento dell’incentivo tramite bonifico bancario eseguito dal GSE in un’unica soluzione e in tempi molto rapidi (dai 3 max 5 mesi).
L’accesso al Conto Termico 2.0 è consentito ai soggetti privati (persone fisiche o aziende) per lavori di sostituzione di uno o più generatori di calore (e non per l’installazione ex novo) e per l’installazione di prodotti ad alta efficienza energetica.
La pratica viene svolta direttamente da noi, di seguito qualche esempio nella quale applichiamo il seguente incentivo:
Per una nuova installazione o sostituzione del vecchio impianto c'è la possibilità di usufruire della detrazione fiscale 50% in 10 anni su prima casa e 36% su seconda casa.
Il contributo regionale è aggiuntivo rispetto all’incentivo erogato dal Gestore Servizi Energetici (GSE) sulla misura Conto Termico.
L’impianto installato deve le seguenti caratteristiche:
Generatore alimentato a biomassa combustibile solida
- Rientrate nell'intervento del Conto Termico
- Potenza del focolare inferiore o uguale a 35 Kw
- Emissione di particolato Primario (PP) inferiore o uguale a 20 mg/Nm3
- Classe ambientale 5 stelle (ammesse anche 4 stelle esclusivamente per installazioni effettuate nei Comuni ricadenti nella Zona ''Prealpi Alpi''.
L’impianto sostituito deve le seguenti caratteristiche:
- Essere un generatore alimentato a biomassa (legna, pellet o cippato)
- Avere classificazione ambientale inferiore o uguale a 3 stelle.
Il bando è rivolto ai privati cittadini che:
- siano residenti nel territorio della Regione del Veneto
- siano proprietari/detentori/utilizzatori dell'immobile ove avviene l'intervento di sostituzione del generatore di calore, che deve essere ubicato nell'ambito del territorio regionale
- siano in possesso, all'atto della domanda, di ISEE ordinario 2025 non superiore a € 50.000.
Ciascuna persona fisica potrà presentare una sola richiesta di contributo.
I soggetti richiedenti dovranno inoltre:
- essere intestatari delle spese sostenute per la realizzazione dell'intervento
- aver presentato domanda di incentivo GSE, per il medesimo intervento, suiccessivamente alla pubblicazione del bando regionale (11 luglio 2025)
- essere assegnatori dell'incentivo GSE, per il medesimo intervento, entro la chiusura del bando regionale (30 giugno 2026).
I richiedenti sono tenuti a indicare:
- dati anagrafici, indirizzo di residenza e numero telefonico
- ubicazione dell'immobile in cui avviene l'intervento di sostituzione
- un indirizzo Pec,che sarà utilizzato per tutte le comunicazioni ufficiali
e dichiarare, nella forma dell’autocertificazione:
- il rispetto delle condizioni ripostate dalla Legge Regionale n.16 del 11 magg. 2018)
- la qualifica di proprietario o detentore/utilizzatore dell'immobile in cui avviene l'intervento di sostituzione
- lìimporto dell'ISEE 2025
- l'accettazione di tutte le clausole del bando.